Uomo dominante o Master sadomaso?

Desideri e timori di donne dalle aspettative confuse

Quella che spesso, molte donne non prendono in considerazione, è la differenza, nemmeno troppo sottile, tra gli uomini che in amore, o meglio, nel sesso, hanno una posizione dominante e quelli che per ruolo, amano giocare a dominare. Dopo il polverone alzato con le 50 sfumature, il popolo femminile sembra confondere i ruoli e le fantasie degli uomini. In bilico tra il desiderio e il timore di conoscere un potenziale Mr Grey, le donne sono in preda ad una confusione erotica,  che fa sì che a qualsiasi uomo dominante, che dimostri di comandare il gioco, siano attribuite le caratteristiche di un Master. Ecco che il maschio che prende l’iniziativa, l’uomo che comanda il gioco sensuale,  diventa nelle fantasie, o peggio nei timori delle donne,  un uomo che al secondo terzo incontro, svelerà necessariamente ed inesorabilmente,  di avere fantasie legate al BDSM e al gioco di Dominazione / sottomissione. Attenzione non è così. Non tutti quelli a cui piace dominare il gioco, che si pongono come uomo dominante, sia nel corteggiamento che nell’atto sessuale, finiranno per confessarvi che il loro desiderio è vedervi legate ed imploranti. Facciamo quindi chiarezza e ripuliamo i ruoli da contaminazioni e sfumature appunto poco chiare.

L’uomo che ama mantenere una posizione di comando, che prende l’iniziativa, che domina con gesti, atti, e desideri la sensualità, non è un Master. Ci sono uomini, che pur non essendo attratti dal gioco di ruolo proprio del Bdsm,  non cambierebbero per niente al mondo, la loro posizione di comandanti del gioco. Che questi partner vogliano prevalere, vogliano gestire il piacere, far valere i propri desideri, è solo e soltanto sintomo di uomini a cui piace imporre il loro essere maschi.

Che abbiano atteggiamenti dominanti, che siano anche attratti da giochi sensuali più trasgressivi, un esempio potrebbe essere quello dell’uso delle classiche manette, non implica che di contro, si aspettino da voi una sottomissione fisica e soprattutto psicologica.

Abbandonarsi ai desideri  di un uomo dominante a cui piace imporre il suo gioco, non significa iniziare un percorso di sottomissione,  vuol dire semplicemente aver incontrato un uomo la cui indole è questa.

Incontrare un Master è cosa ben diversa

Il gioco di Dominazione/sottomissione non è riconducibile semplicemente a chi tiene in mano le redini del gioco, a chi lega, a chi sculaccia o chi comanda. Il BDSM è qualcosa di molto più articolato, una disciplina, per alcuni una filosofia di vita,  per tutti qualcosa con delle regole, con dei codici non solo comportamentali, con degli equilibri, prima che legati alla fisicità dell’atto, ad aspetti psicologici e personali. La sessualità che scaturisce da questo tipo di rapporti, va ben oltre quindi, la mera attribuzione di ruoli in base a chi lega chi. Il BDSM è un gioco sottile e profondo che difficilmente si riduce  alla semplice dichiarazione della fantasia del legare o dello sculacciare. Ogni atto, ogni azione tra il Master è la sua slave ha dei significati, delle valenze che esulano dal semplice gioco trasgressivo.

La contaminazione, la confusione tra l’uomo dominante a cui piace comandare il gioco e quello che desidera vestire  il ruolo di Dominazione nel BDSM,  se c’è, si trova nell’immaginario erotico. E’ ovvio, che un uomo che ama, nel sesso tradizionale,  comandare, potrebbe più facilmente essere attratto da fantasie legate al BDSM. Anche affermare che  la predisposizione di ogni Master  nel sesso vanilla, potrebbe essere  dominante è anche  un’asserzione a cui si può dar credito. Quello però che è certo, è che non c’è un vero rapporto causa effetto. Un uomo dominante a cui piace gestire l’atto sessuale non diventerà obbligatoriamente un Master. Per contro, un Master, nel sesso tradizionale non necessariamente comanderà il gioco.

A questo punto, le aspettative di alcune saranno deluse, altre invece supereranno inutili timori. Se al vostro partner è scappata una sculacciata l’ultima volta che avete fatto sesso, questo, per fortuna o purtroppo, non fa di lui il vostro Mr 50 sfumature Grey.


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